D. El Kenz, Le “Combat des derniers temps” à Langres: Henri II en Saint Michel terrassant le dragon (v. 1548) de Jean Duvet
David El Kenz, Le “Combat des derniers temps” à Langres: Henri II en Saint Michel terrassant le dragon (v. 1548) de Jean Duvet, «Le Verger», bouquet X, novembre 2016, 10 pp.
Testo integrale
1A partire dall’ascesa al trono di Carlo VII, l’Arcangelo Michele diviene il patrono del regno di Francia, tanto che nel 1469 Luigi XI costituisce un ordine di cavalieri consacrati alla sua protezione. Dal punto di vista iconografico, l’immagine di san Michele che uccide il drago diviene ricorrente nella propaganda politica per i sovrani, tanto che si impone l’idea dell’incarnazione dell’angelo nel re stesso. Nel 1548 Enrico II ripristina l’ordine di san Michele attraverso una grande cerimonia di fronte alla cattedrale di Lione e, per l’occasione, l’incisore Jean Duvet elabora due incisioni su rame, raffiguranti la prima le insegne dell’ordine e la lotta dell’Arcangelo contro Lucifero, la seconda Enrico II sotto le spoglie di san Michele che vince il drago. L’A. sottolinea come la rappresentazione di un angelo incarnato in un essere umano costituisca un’innovazione iconografica notevole e permetta di inserire il sovrano all’interno di una storia provvidenziale che lo vede come guida del proprio popolo verso la salvezza. Inoltre, riprendendo gli studi di Denis Crouzet e di Jean Céard, viene proposta l’interpretazione secondo la quale la personificazione dell’angelo si inserisce nel «temps panique» dell’epoca, su cui incombe lo spettro del Giudizio Universale e in cui si ricercano strumenti di salvezza. Anche il contesto locale in cui opera Duvet è importante per comprendere il suo stile: in questo studio viene infatti descritto il milieu della città di Langres, un centro della Riforma cattolica, teatro di una delle più spettacolari esecuzioni collettive di eretici che la storia di Francia ricordi e che ha influito sulle scelte artistiche dell’incisore. Viene pertanto ripercorsa la vita dell’incisore e la storia della sua città, sottolineando in particolare i legami tra autorità religiosa e potere reale, uniti nel contrasto alla minaccia delle eresie, lotta che sembra essere stata condivisa e interiorizzata da Duvet. La stampa di Henri II en saint Michel va dunque al di là di una semplice celebrazione della ricorrenza dell’ordine dei Cavalieri di San Michele, per inserirsi in un più ampio contesto, storico e sociale, di propaganda legata alla repressione delle eresie sul territorio francese.
Per citare questo articolo
Notizia bibliografica
Filippo Fassina, «D. El Kenz, Le “Combat des derniers temps” à Langres: Henri II en Saint Michel terrassant le dragon (v. 1548) de Jean Duvet», Studi Francesi, 182 (LXI | II) | 2017, 345.
Notizia bibliografica digitale
Filippo Fassina, «D. El Kenz, Le “Combat des derniers temps” à Langres: Henri II en Saint Michel terrassant le dragon (v. 1548) de Jean Duvet», Studi Francesi [Online], 182 (LXI | II) | 2017, online dal 01 août 2017, consultato il 19 janvier 2025. URL: http://0-journals-openedition-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/studifrancesi/9914; DOI: https://0-doi-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/10.4000/studifrancesi.9914
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