Isabelle Schlichting «Ce retour d’attention accordée au vieux poète». Éléments pour une histoire de la canonisation de Du Bellay au xixe siècle
Isabelle Schlichting «Ce retour d’attention accordée au vieux poète». Éléments pour une histoire de la canonisation de Du Bellay au xixe siècle, “Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance” LXXXIV, 3 (2022), pp. 683-700.
Testo integrale
1Con questo contributo l’A. intende ricostruire la fortuna di Joachim Du Bellay a partire dalla prima edizione postuma, fino alla riedizione delle sue nel xix secolo. Se si esclude l’edizione completa, pubblicata nel 1560 a Parigi da Guillaume Aubert e Frédéric Morel, nel Sei e nel Settecento Du Bellay ha subito la stessa sorte negativa degli altri autori della Pléiade, rientrando di fatto nel numero degli autori minori. L’unica eccezione rilevata dall’A. è il Recueil des plus belles pièces de poètes françois, tant anciens que modernes. Depuis Villon jusqu’à Benserade, in cinque volumi, redatta probabilmente da Fontenelle e pubblicata nel 1691-1692 presso l’editore Barbin, l’unica opera che dà uno spazio considerevole al poeta francese. In seguito, è possibile riconoscere una prima forma di riabilitazione negli Annales poétiques ou Almanach des Muses depuis l’origine de la poésie françoise, pubblicata da Marsy e Imbert in quaranta volumi dal 1778 al 1788: all’interno di questa raccolta, trovano una collocazione di rilievo (undici volumi) la poesia rinascimentale e gli autori della Pléiade. È tuttavia solo a partire dall’Ottocento, e in particolare grazie al Romanticismo, che Du Bellay torna a essere annoverato tra i grandi della letteratura, soprattutto grazie all’antologia elaborata da Champagnac nel 1825 e pubblicata presso Ménard e Desenne con il titolo Poètes français: si tratta del testo che fornisce il materiale a Victor Hugo per quattro componimenti delle sue Odes et ballades modellati sulla poesia della Pléiade. Se prima i poeti romantici guardavano con disprezzo gli autori rinascimentali, prediligendo invece i medievali, a partire da Hugo essi riscoprono la Pléiade e rivendicano per sé l’appellativo di nouveaux Ronsards. Altro momento fondamentale è il concorso indetto dall’Académie Française nel 1826 sul tema «la marche et le progrès de la langue et de la littérature française, depuis le commencement du xvie siècle jusqu’en 1610». La partecipazione di Sainte-Beuve darà origine al celebre Tableau historique et critique de la poésie française et du théâtre français au xvie siècle, in cui Du Bellay è finalmente riconosciuto come il principale teorico della Pléiade. Se tuttavia Sainte-Beuve riconosce principalmente l’importanza della Deffence più che della sua produzione poetica, è Gérard de Nerval che, con il testo Choix des poésies de Ronsard, Du Bellay, Baïf, Belleau, Du Bartas, Chassignet, Desportes, Régnier, inserisce Du Bellay fra i grandi poeti del Rinascimento francese. Da quel momento, si susseguono un gran numero di edizioni, di raccolte e di storie letterarie che riconoscono il primato di Du Bellay, inserendolo pienamente nel canone dei grandi autori: vengono infatti ancora ricordati in questo lavoro l’edizione di Paul Ackermann della Deffence (1839), l’Histoire élémentaire et critique de la littérature di Émile Lefranc (1840), l’Histoire abrégée de la littérature française… di Auguste Baron (1841) e l’Histoire de la littérature française di Désiré Nisard (1844). A questi si aggiungono l’edizione delle Œuvres choisies pubblicata nel 1841 dall’editore Victor Pavie e l’antologia in quattro volumi Les Poëtes français… pubblicata nel 1861 da Eugène Crépet. Bisogna attendere tuttavia il 1866 per vedere la prima edizione completa moderna, pubblicata da Charles Marty-Laveaux con il titolo Œuvres françoises de Joachim Du Bellay, che apre le porte agli studi che riabilitano definitivamente la figura di Du Bellay sia come teorico sia come poeta.
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Notizia bibliografica
Filippo Fassina, «Isabelle Schlichting «Ce retour d’attention accordée au vieux poète». Éléments pour une histoire de la canonisation de Du Bellay au xixe siècle», Studi Francesi, 201 (LXVII | III) | 2023, 687-688.
Notizia bibliografica digitale
Filippo Fassina, «Isabelle Schlichting «Ce retour d’attention accordée au vieux poète». Éléments pour une histoire de la canonisation de Du Bellay au xixe siècle», Studi Francesi [Online], 201 (LXVII | III) | 2023, online dal 01 mars 2024, consultato il 13 février 2025. URL: http://0-journals-openedition-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/studifrancesi/55490; DOI: https://0-doi-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/10.4000/studifrancesi.55490
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