Navigazione – Mappa del sito

HomeNumeri200 (LXVII | II)Rassegna bibliograficaCinquecento a cura di Sabine Lard...André de Rivaudeau, Aman. Tragedi...

Rassegna bibliografica
Cinquecento a cura di Sabine Lardon e Michele Mastroianni

André de Rivaudeau, Aman. Tragedie saincte, tirée du VII. chapitre d’Esther, livre de la saincte Bible

Maurizio Busca
p. 448
Notizia bibliografica:

André de Rivaudeau, Aman. Tragedie saincte, tirée du VII. chapitre d’Esther, livre de la saincte Bible, édition de Nicolas Le Cadet, Paris, Classiques Garnier («Bibliothèque du théâtre français» 98), 2023, pp. 220.

Testo integrale

1La prima pièce di lingua francese dedicata alla storia di Ester è la tragedia Aman, pubblicata per la prima e unica volta nelle Œuvres d’André de Rivaudeau gentilhomme du bas Poitou (Poitiers, Nicolas Logeroys, 1566). Testo fondatore di una fortunata serie di riscritture, Aman ha attirato l’attenzione degli storici del teatro sin dall’Ottocento. Fra i contributi critici più recenti, evochiamo i lavori di Dario Cecchetti, Elliott Forsyth, Michele Mastroianni, Mariangela Miotti e Ruth Stawarz-Luginbühl, oltre alle edizioni curate da Keith Cameron (1969) e Régine Reynolds Cornell (1990). La nuova edizione di Nicolas Le Cadet integra gli apporti delle ricerche condotte negli ultimi decenni, proponendo al contempo delle analisi originali in particolare per quanto riguarda lo studio del lessico, delle fonti antiche e moderne, e dei rapporti fra Aman e le altre opere di Rivaudeau. L’introduzione si apre tracciando un profilo di André de Rivaudeau, poeta, ellenista e giurista ugonotto nato intorno al 1540 in una famiglia di eruditi e uomini di lettere (il nonno materno è il celebre André Tiraqueau). Le poche informazioni disponibili sulla sua formazione letteraria sono ricavate essenzialmente dalle sue opere. Emerge, da queste, la figura di un intellettuale fortemente legato ai cenacoli del Poitou, ostile in un primo tempo alla poetica ronsardiana alla quale si avvicinerà tuttavia con il passare degli anni. Autore di opere poetiche e teatrali e di una traduzione del Manuale di Epitteto di Arriano, la sua carriera letteraria si interromperà in seguito allo scoppio della seconda guerra di religione. Segue la presentazione dell’Aman, la cui data di composizione viene situata negli anni 1559-1561. Si sottolinea l’originalità del progetto di Rivaudeau, che introduce nel teatro vernacolare il modello della tragedia all’antica di argomento biblico già sperimentato nelle pièces neolatine di George Buchanan (Jephte sive votum, 1556) e Claude Roillet (Aman, 1556). Prendendo le distanze dalle scelte drammaturgiche ed estetiche di Théodore de Bèze (Abraham sacrifiant) e di Louis Des Masures (trilogia di David), Rivaudeau afferma nel suo Avant-parler di aver voluto trattare un soggetto elevato secondo «l’art et [le] modelle des Anciens Græcz»: fondandosi sull’autorità di Aristotele, Rivaudeau formula, per la prima volta in francese, la regola dell’unità di tempo; rifiuta il ricorso a ogni sorta di «moyens extraordinaires et surnaturelz pour deslier le nœud de la Tragedie»; rivendica inoltre la legittimità dell’adozione di uno stile elevato, contrariamente a Bèze e Des Masures. I capitoli seguenti affrontano lo studio delle fonti della pièce e della loro rielaborazione. Muovendo da un esame dei diversi stati del testo del libro di Ester, si passano dapprima in rassegna le opere teatrali cinquecentesche che portano sulla scena la storia di Aman (fra le quali l’Aman di Roillet, unica pièce neolatina a costituire una fonte diretta dell’Aman di Rivaudeau); si procede quindi alla disamina di questioni di ordine drammaturgico, stilistico e ideologico (fra queste ultime si segnalano le proposte di interpretazione attualizzante e di lettura “a chiave”); viene infine analizzata la costruzione dei personaggi in relazione alle convenzioni del genere tragico e ai caratteri del filone, allora nascente, della tragédie sainte. Bibliografia, indici e repertorio delle parole e delle espressioni notevoli completano il volume.

Torna su

Per citare questo articolo

Notizia bibliografica

Maurizio Busca, «André de Rivaudeau, Aman. Tragedie saincte, tirée du VII. chapitre d’Esther, livre de la saincte Bible»Studi Francesi, 200 (LXVII | II) | 2023, 448.

Notizia bibliografica digitale

Maurizio Busca, «André de Rivaudeau, Aman. Tragedie saincte, tirée du VII. chapitre d’Esther, livre de la saincte Bible»Studi Francesi [Online], 200 (LXVII | II) | 2023, online dal 01 août 2023, consultato il 09 février 2025. URL: http://0-journals-openedition-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/studifrancesi/54070; DOI: https://0-doi-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/10.4000/studifrancesi.54070

Torna su

Diritti d'autore

CC-BY-NC-ND-4.0

Solamente il testo è utilizzabile con licenza CC BY-NC-ND 4.0. Salvo diversa indicazione, per tutti agli altri elementi (illustrazioni, allegati importati) la copia non è autorizzata ("Tutti i diritti riservati").

Torna su
Cerca su OpenEdition Search

Sarai reindirizzato su OpenEdition Search