Claude Jamain, La Douceur de vivre. D’une esthétique de la grâce au xviiie siècle
Claude Jamain, La Douceur de vivre. D’une esthétique de la grâce au xviiie siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2010, pp. 216.
Testo integrale
1Lo studio di Claude Jamain si sofferma sull’analisi di uno “stato di grazia” tipico del Settecento precedente la Rivoluzione francese. Come osserva attentamente l’autore del libro, gli uomini e le donne dell’Ancien Régime conoscevano infatti una sorta di “douceur de vivre” che si rispecchiava nell’ammirazione del mondo, negli oggetti che si potevano collezionare e possedere e nella bellezza che essi emanavano, nonché in alcuni atteggiamenti che permettevano di affrontare la vita con una certa serenità. Nel diciottesimo secolo si tentava, cioè, di andare oltre ciò che è semplicemente visibile e questo consentiva di provare meraviglia di fronte alle cose.
2Secondo Jamain, il Settecento si identifica dunque con un mondo di armonia, di luce, di verità, nel quale persino la morte diventa più facilmente accettabile. Si tratta di un periodo storico in cui si impone un modo di pensare e di vedere il mondo guidato da uno stato di “bonheur”, facilmente associabile alla “douceur de vivre” di quell’epoca. Questo stato di grazia settecentesco viene analizzato dall’autore, che riesce ad individuarlo nell’arte della pittura, nell’ammirazione per i paesaggi, nell’attenzione per il corpo umano, nella musica e nella letteratura del tempo.
3Come conclusione al suo studio, Claude Jamain giunge infine ad identificare questa “douceur” nella formula del filosofo Pierre Hadot. Essa può essere riassunta con la seguente affermazione: «faire remonter ce qu’il y a de divin en soi jusqu’à ce qu’il y a de divin dans l’univers».
Per citare questo articolo
Notizia bibliografica
Stefania Carli, «Claude Jamain, La Douceur de vivre. D’une esthétique de la grâce au xviiie siècle», Studi Francesi, 166 (I | LVI) | 2012, 147.
Notizia bibliografica digitale
Stefania Carli, «Claude Jamain, La Douceur de vivre. D’une esthétique de la grâce au xviiie siècle», Studi Francesi [Online], 166 (I | LVI) | 2012, online dal 30 novembre 2015, consultato il 22 mars 2025. URL: http://0-journals-openedition-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/studifrancesi/4683; DOI: https://0-doi-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/10.4000/studifrancesi.4683
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