36 | 2007
documentalità: l'ontologia degli oggetti sociali
Che cos’è la Fiorentina, e con che cosa si identifica esattamente? Con i suoi giocatori, i suoi dirigenti, i documenti che ne attestano l’iscrizione al CONI? Che rapporto c’è tra certe norme giuridiche e le entità su cui esse vertono, come la dote o l’eredità? E tra Babbo Natale e il Governatore della Provincia finlan-dese della Lapponia? Perché ci è così difficile tradurre e comprendere un termine giapponese come tokonoma? Ma soprattutto, qual è il filo rosso che lega questa serie di questioni apparentemente scon-nesse e a dir poco bizzarre? La risposta va rintracciata nel tipo di problemi posti da queste domande: non appena si superi lo smarrimento iniziale e ci si addentri nella discussione, appare chiaro come tutte le questioni sollevate abbiano a che fare, in maniera più o meno diretta, con quello specifico livello di realtà che costituisce, oggi, l’oggetto di studio dell’ontologia sociale. I saggi raccolti in questo numero costituiscono un articolato percorso tra temi e problemi riconducibili proprio a quest’ambito d’indagine, e presentano, in definitiva, la prova più evidente della produttività di questa disciplina e della sua capa-cità di aprire direzioni sempre nuove di ricerca.
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Introduzione [Testo integrale]
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Lafcadio e Termidoro (Oggetti fittizi e oggetti sociali) [Testo integrale]
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L’attualità degli atti: spunti per una teoria unificata [Testo integrale]
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Tre specie di entità giuridiche: oggetti, enti, figmenta [Testo integrale]
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Ontologia sociale e documentalità [Testo integrale]
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Il telefilm: una nuova, antica, forma di narrativa [Testo integrale]
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Memoria e conservazione: la Rückfrage delle istituzioni [Testo integrale]
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Ontologia degli oggetti culturali [Testo integrale]
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varia
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La sopravvenienza estetica [Testo integrale]
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Premio «Opera prima di Filosofia»