53 | 2013
nuove teorie dell'immaginazione
Note della redazione
L’immaginazione è da sempre una delle facoltà più discusse in ambito estetico. Negli ultimi anni, tuttavia, una crescente quantità di dati sperimentali, provenienti in particolar modo dall’ambito psicologico e neuropsicologico, ha aperto nuove linee di ricerca e sollevato nuovi interrogativi circa questa facoltà. Per esempio, possiamo concepire l’immaginazione come uno specifico tipo di stato menale o dobbiamo intenderla piuttosto come un’euristica simulativa, una capacità di riprodurre altri tipi di stati mentali? È davvero possibile distinguere l’immaginazione dalla memoria? È possibile interpretare disturbi psichici quali il delirio come specifiche “patologie dell’immaginazione”? Quale ruolo svolge l’immaginazione nella nostra capacità di fingere e di comprendere la finzione, e quali altre capacità richiede? I saggi raccolti in questo volume offrono un quadro ricco e variegato dei dati sperimentali oggi a disposizione e degli sviluppi che le teorie dell’immaginazione hanno avuto negli ultimi due decenni. Le conseguenze di queste ricerche non possono essere ignorate da chiunque sia impegnato a comprendere il ruolo che questa facoltà svolge nella produzione, comprensione e valutazione delle nostre attività artistiche.
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nuove teorie dell'immaginazione
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Introduzione [Testo integrale]
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Sul godimento della tragedia [Testo integrale]
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Hume e l’immaginazione ricreativa [Testo integrale]
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Immaginazione, Default Thinking e incorporamento [Testo integrale]
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Immaginazione, attenzione e raffigurazione [Testo integrale]
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Che cos’è uno stato mentale fittizio? [Testo integrale]
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Immaginare è simulare: cosa e come? [Testo integrale]
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L’impegno ontologico del pretense [Testo integrale]
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varia
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L’importanza degli affetti note per una ontologia sociale incorporata [Testo integrale]
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Scambi di sensi e comprensione metaforica [Testo integrale]
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recensioni
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Andy Warhol: Sublime Superficiality [Testo integrale]
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