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Comptes rendus

Richard Sorabji (éd.), Aristotle Re-Interpreted. New Findings on Seven Hundred Years of the Ancient Commentators

Paulo Butti de Lima
p. 239-241
Référence(s) :

Richard Sorabji (éd.), Aristotle Re-Interpreted. New Findings on Seven Hundred Years of the Ancient Commentators, Bloomsbury, London–New York, 2016, IX + 673 p., 140 livres / isbn 978-1-47259-656-7

Texte intégral

1Aristotle Re-Interpreted è la seconda raccolta di studi sugli antichi commentari ad Aristotele curata da Richard Sorabji, e deve perciò essere considerata insieme ad Aristotle Transformed. The Ancient Commentators and their Influence (1990, seconda edizione London–New York, Bloomsbury, 2016). Entrambi i volumi hanno lo scopo di offrire un ampio quadro della ricerca sui commentari aristotelici nell’antichità, grosso modo nel periodo che va dal primo secolo a.C. fino al sesto secolo d.C. (con qualche incursione oltre questa data). Nei due casi, abbiamo dei saggi che sono in parte originali, in parte ristampati, preceduti da una lunga e riassuntiva esposizione del curatore. Il fine di queste raccolte è doppio. Anzitutto, mettere a disposizione dei lettori lavori dispersi in sedi varie, selezionati all’interno di un campo eterogeneo e assai esteso dal punto di vista cronologico. Al tempo stesso, offrire un quadro più o meno coerente, o almeno più consistentemente articolato, dell’argomento che unifica i vari contributi: i commentari ad Aristotele dall’antichità fino al primo medioevo. I volumi sono direttamente collegati al progetto di traduzione in inglese delle opere degli antichi commentatori di Aristotele iniziato nel 1987, di cui è sempre responsabile R. Sorabji (coadiuvato poi da M. Griffin). L’impresa, che conta ormai più di cento volumi, si pone sulla scia del grande lavoro di edizione dei Commentaria in Aristotelem Graeca, collezione curata da Hermann Diels tra il 1882 e il 1909 (Berlin, Reimer). I commentari tradotti in inglese non sono accompagnati dai testi originali, ma offrono al lettore specialista ampie introduzioni e note, permettendo un più facile accesso ad autori ed opere poco frequentati. A questi grandi lavori editoriali si possono infine aggiungere le tre utili raccolte di fonti edite sempre da Sorabji: la “filosofia dei commentatori”, tra il terzo e il settimo secolo della nostra era (London, Duckworth, 2004), rispettivamente nel campo della psicologia (vol. 1), della fisica (vol. 2) e della logica e metafisica (vol. 3).

2L’ampiezza di una tale produzione sui commentari ad Aristotele corrisponde certamente alla vastità di un campo di studi dai confini imprecisi e dai contenuti poco omogenei. Il tema dei commentari aristotelici costringe gli studiosi a seguire un movimento centrifugo che finisce per includere, tra i testi studiati, buona parte della riflessione filosofica dell’antichità, a partire dal primo secolo a.C. L’autore antico di un commentario ad un testo aristotelico può, ad esempio, avere pubblicato scritti di altra natura e va, in questi casi, considerato nell’unità del suo pensiero. I commentari stessi non costituiscono un genere omogeneo, ma sono dotati di una storia propria che deve essere attentamente considerata. Nemmeno è costante il legame esclusivo con Aristotele in tutta questa produzione, e l’influsso del platonismo è, in certi periodi, preponderante (il cosiddetto “aristotelismo dei non aristotelici”, per riprendere l’espressione di Paul Moraux). Il tema, inoltre, della trasmissione dei testi guida solo in parte l’attenzione degli studiosi di questa letteratura. Il fine sottinteso resta sempre quello di mettere in evidenza non soltanto la costituzione di una tradizione testuale e filosofica, ma il carattere originale della riflessione di autori che si esprimono filosoficamente attraverso l’esegesi dei testi aristotelici: il commentario è una delle principali forme di espressione filosofica durante questi secoli.

3Se non si deve quindi pensare all’argomento di queste raccolte di saggi come qualcosa di unitario, tuttavia esse permettono di richiamare l’attenzione su una letteratura spesso trascurata, di difficile comprensione e il cui valore intrinsecamente filosofico deve essere illuminato grazie ad un’ardua impresa “meta interpretativa” – vale a dire, la lettura degli interpreti in quanto autori filosofici. Ne servono da esempio i vari commentari alle Categorie aristoteliche, oggetto di più studi raccolti in questo volume e banco di prova dei rapporti non solo conflittuali tra platonismo e aristotelismo.

4Gli stessi confini temporali si mostrano assai fluidi: il saggio iniziale di M. Hatzmichali espone con chiarezza i limiti delle ana­lisi tradizionali che valorizzano in modo eccessivo la riscoperta dei testi aristotelici nel primo secolo a.C., a partire dall’appropriazione sillana della biblioteca di Apellicone e l’edizione di Andronico. E la conclusione tradizionale (già in Diels) della sequenza dei commentari aristotelici antichi con Eustrazio e Michele d’Efeso non deve condurre ad assumerli come punto naturale di approdo di una tradizione esegetica dotata di una qualche coerenza evolutiva.

5I lettori di questi saggi non avranno soltanto da meditare, in modo più generale, sulla storia della produzione di commentari e sul carattere della riflessione filosofica nei primi secoli dell’era cristiana nel loro rapporto mutevole, ma mai del tutto secondario, con l’opera aristotelica. I ventitré contributi riuniti in questo volume (insieme alla ventina di saggi in Aristotle Transformed) offrono inoltre un’ampia materia per la discussione dei vari momenti specifici di questa storia. Le due raccolte curate da Sorabji hanno il merito non piccolo di rendere facilmente accessibili studi importanti – oltre ad alcuni inediti – che permettono di approfondire le avventure della filosofia all’ombra delle grandi scuole filosofiche dell’antichità.

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Pour citer cet article

Référence papier

Paulo Butti de Lima, « Richard Sorabji (éd.), Aristotle Re-Interpreted. New Findings on Seven Hundred Years of the Ancient Commentators »Anabases, 27 | 2018, 239-241.

Référence électronique

Paulo Butti de Lima, « Richard Sorabji (éd.), Aristotle Re-Interpreted. New Findings on Seven Hundred Years of the Ancient Commentators »Anabases [En ligne], 27 | 2018, mis en ligne le 01 avril 2018, consulté le 09 février 2025. URL : http://0-journals-openedition-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/anabases/7330 ; DOI : https://0-doi-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/10.4000/anabases.7330

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