Navigation – Plan du site

AccueilNuméros13Comptes rendus et notes de lectureStefano Medas, Lo Stadiasmo o Per...

Comptes rendus et notes de lecture

Stefano Medas, Lo Stadiasmo o Periplo del Mare Grande e la navigazione antica. Commento nautico al più antico testo portolanico attualmente noto

Amedeo Alessandro Raschieri
p. 306
Référence(s) :

Stefano Medas, Lo Stadiasmo o Periplo del Mare Grande e la navigazione antica. Commento nautico al più antico testo portolanico attualmente noto, Madrid, Universidad Complutense, 2008, 225 p.
15 euros /
isbn-13 978 84 66 93076 5.

Texte intégral

1Lo Stadiasmus Maris Magni, conservato in modo frammentario nel codice greco 4701 della Biblioteca Nazionale di Madrid (già conosciuto come Matritensis Graecus 121), è il più importante portolano antico giunto fino a noi. L’opera è costituita dall’elenco delle distanze, espresse in stadi, fra le varie località della costa nordafricana, da Alessandria a Utica, e di quelle di Siria e Asia Minore, tra Arado e Mileto, con qualche informazione sui percorsi e i luoghi dell’itinerario ; essa presenta inoltre i peripli di Cipro e Creta e i pieleggi (le traversate) da e verso le isole dell’Egeo. Il volume, in italiano con un riassunto in spagnolo (p. 221-225), deriva dalla tesi di dottorato discussa dall’autore presso l’Università delle Isole Baleari nel febbraio 2008.

2Dopo una breve introduzione al testo e ai problemi di datazione (p. 13-21), un ampio capitolo (p. 23-86), dedicato alla tipologia del racconto, contiene un excursus storico-letterario sui portolani dalle origini ai nostri giorni ; prosegue poi con un confronto fra le pratiche marinare antiche e medievali, con una riflessione sulla diversa concezione dello spazio geografico nelle varie epoche e con un’analisi del rapporto fra i portolani e la cartografia, per concludersi con un approfondimento sulla struttura e le fonti di questa opera, nonché sui problemi relativi alla nautica e alla letteratura sul mare in età antica. La terza parte (p. 87-190) è quella più originale, poiché presenta una puntuale analisi dei contenuti nautici dello Stadiasmo riguardo al governo delle imbarcazioni (le direzioni, gli orientamenti, i bassifondi, le batimetrie, i consigli, gli avvisi, i differenti tipi di navigazione, i pieleggi, le distanze) e sugli elementi di riferimento e sulle infrastrutture costiere (i promontori, le isole, i fiumi, i centri abitati, i porti e gli altri edifici notevoli, i punti di acquata).

3Tra gli aspetti interessanti dello studio, che non vuole affrontare problemi filologici o geografici in senso lato, si può ricordare il fatto che attraverso l’analisi delle informazioni nautiche sono individuate e valutate in modo originale le diverse sezioni che compongono l’opera. Inoltre, è costante il confronto fra testi portolanici di varie epoche, soprattutto fra lo Stadiasmo e scritti medievali come, per esempio, il Compasso da navigare (metà xii sec.) o il Portolano di Grazia Pauli (xiv sec.). L’autore non solo presta attenzione all’intera letteratura geografica antica e alle peculiarità della navigazione in età greco-romana, ma instaura anche comparazioni con esperienze moderne (reali e letterarie) e con il sapere tradizionale diffuso tra i marinai del bacino mediterraneo fino alle soglie della contemporaneità. Il principale elemento di debolezza è, invece, la scelta, come edizione di riferimento, del testo stampato da Müller nei Geographi Graeci minores (vol. I, Paris, 1855), mentre quello più autorevole di Helm (Berlin, 1955) è confinato nelle note ; Müller infatti fu poco fedele alla tradizione testuale e infarcì lo Stadiasmo con troppe integrazioni e con interventi editoriali spesso inutili. Si rilevano anche alcune imprecisioni nella traduzione dal greco all’italiano, che tuttavia non inficiano la bontà del lavoro.

Haut de page

Pour citer cet article

Référence papier

Amedeo Alessandro Raschieri, « Stefano Medas, Lo Stadiasmo o Periplo del Mare Grande e la navigazione antica. Commento nautico al più antico testo portolanico attualmente noto »Anabases, 13 | 2011, 306.

Référence électronique

Amedeo Alessandro Raschieri, « Stefano Medas, Lo Stadiasmo o Periplo del Mare Grande e la navigazione antica. Commento nautico al più antico testo portolanico attualmente noto »Anabases [En ligne], 13 | 2011, mis en ligne le 01 novembre 2011, consulté le 18 février 2025. URL : http://0-journals-openedition-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/anabases/2105 ; DOI : https://0-doi-org.catalogue.libraries.london.ac.uk/10.4000/anabases.2105

Haut de page

Droits d’auteur

CC-BY-NC-ND-4.0

Le texte seul est utilisable sous licence CC BY-NC-ND 4.0. Les autres éléments (illustrations, fichiers annexes importés) sont « Tous droits réservés », sauf mention contraire.

Haut de page
Rechercher dans OpenEdition Search

Vous allez être redirigé vers OpenEdition Search